martedì 1 marzo 2011

no al degrado del parco archeologico culturale e paesaggistico di Capo Boeo


“ Calpestare l’oblio”: “abbracciamo la cultura”
no al degrado del parco archeologico culturale e paesaggistico di Capo Boeo
Piazza Portanuova (Marsala,ore 11-13, 5 marzo 2011)






Il 5 marzo 2011, cittadini marsalesi sposano (localmente) la causa della manifestazione nazionale “abbracciamo la cultura” che si tiene a Roma. Aderiscono e manifestano nello spirito delle iniziative di “Calpestare l’oblio” per fermare il degrado in cui è lasciato e sfruttato il PARCO STORICO-ARCHEOLOGICO-CULTURALE e NATURALE-PAESAGGISTICO di Capo Boeo. Lo sfruttamento, infatti, avviene sottraendo terreno al parco per ampliamento di strada e ritaglio di isolotti di stazione, forse, ad uso “parcheggio macchina” o ad altre installazioni di casotti commerciali?.
L’iniziativa è a cura di “Ong non-estinti poetry”, “Psicologia dinamica”, “Amici del terzo mondo”, “Libera”, “Agenzia Communico”, “Chiesa Valdese”, “Gruppo arcobaleno” e “Marsala c’è”, che danno appuntamento (“sit-in” in piazza “Portanuova” di due ore: 11-13 del 5 marzo 2011) a tutti coloro che volessero aderire alla manifestazione. La protesta vuole essere all’insegna della valorizzazione di tutto il sito e del diritto al godimento pubblico della bellezza dei luoghi. E ciò in una con tutte le ricadute in termini di economia positiva (lavoro per gli indigeni, turismo culturale, rivitalizzazione dei luoghi restituiti ai cittadini) per la Città di Marsala che la realizzazione dl progetto comporta.
Il parco archeologico e le 2rocche di Capo Boeo (Marsala) è patrimonio storico, culturale e paesaggistico che va curato, salvaguardato e valorizzato. La sua bellezza naturale e storica oggi, invece, è in preda all'incuria, al degrado, ai guasti e in preda all’immondizia. Non vanno taciute le “rapinose” forme di riduzione dei suoi confini cedendo (ad opera di certi lavori pubblici non necessari) metri e metri alla strada o a piazzuole non utili se non al deturpamento e all’impoverimento del parco culturale stesso .


Eppure, in questi anni, non sono mancate iniziative in sito e proposte (da parte di liberi cittadini, rimasti inascoltati) che hanno dimostrato come sia possibile valorizzare e rivitalizzare tutto ciò che la natura e la storia hanno lasciato in eredità alla Città di Marsala.
Gli organizzatori invitano alla partecipazione chiedendo che ognuno si faccia carico di cartelli, musica, poesia, arte, etc. che testimoniano “abbracciamo la cultura”.

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